https://www.researchgate.net/publication/227210770_Utricularia_a_vegetarian_carnivorous_plant
Si scopre che l’utricularia si ciba anche di alghe unicellulari.
https://www.researchgate.net/publication/227210770_Utricularia_a_vegetarian_carnivorous_plant
Si scopre che l’utricularia si ciba anche di alghe unicellulari.
Bellissima iniziativa spero che si possa estendere il bosco e spero di poterlo visitare presto.
Interessante incontro per la costruzione di un paludario per Aldrovanda e Utricularia.
Anche quest’anno ha fiorito. il mio tesoro! 2021.
Ritorno qui in Aprile 2021. Molto meglio.
Anche se non è esattamente acquatica, ma è qui.
Splendido
Che bellezza la brasca che ondeggia e scintilla al sole.
Bella iniziativa per la valorizzazione degli stagni. Parteciperò di sicuro all’evento.
Un mio antico sogno, comprare un’area umida e proteggerla. Riuscirò mai?
Le piante sono un po’ scarse. Ma gli animali sono tanti, sempre di più! Manca la Nutria, ospite fisso, che non ho visto
Bellissimo Report che descrive un habitat che mi ha sempre affascinato, quello degli stagni temporanei.
In questa roggia seminaturale (in realtà ben poco naturale, con le sponde di cemento) si trovano alcune piante ed animali. Le piante attendono con rassegnazione il primo sfalcio.
Mi sono fatto l’idea che le increspature servano a sollecitare il movimento della pianta nei ruscelli, aumentando la possibilità di recuperare ossigeno e nutrimenti. Non credo sia la necessità di aumentare la rigidità.
Ho anche visto un Martin pescatore volare silenzioso lungo il canaletto e sparire nel bosco.