piante acquatiche

Parco Nord Milano

In questa roggia seminaturale (in realtà ben poco naturale, con le sponde di cemento) si trovano alcune piante ed animali. Le piante attendono con rassegnazione il primo sfalcio.

Ecco la roggia
Rumex sp.
Veronica anagallis
Esuvia o resti di un pasto di Gambero del Luoisiana
Crescione d’acqua – Nasturtium officinale Le foglie sono una diversa dall’altra!
Ranunculus sp. Da identificare
Brasca increspata, Potamogeton crisups, bellissima.

Mi sono fatto l’idea che le increspature servano a sollecitare il movimento della pianta nei ruscelli, aumentando la possibilità di recuperare ossigeno e nutrimenti. Non credo sia la necessità di aumentare la rigidità.

Poacea da identificare

Ho anche visto un Martin pescatore volare silenzioso lungo il canaletto e sparire nel bosco.

Parco Adriano – area umida

Il parco Adriano è un’area verde posta tra viale Adriano e la Tangenziale est di Milano. Se non ho capito male è nato raggruppando terreni nati come oneri di urbanizzazione, e poi la fascia sotti i piloni dell’alta tensione.

https://www.comune.milano.it/aree-tematiche/verde/verde-pubblico/parchi-cittadini/parco-adriano

Ci sono alcune rogge e dei prati umidi nella zona, inoltre hanno costruito delle grandi vasche per la gli uccelli acquatici. Con un pò di fatica ho scovato della natura acquatica.

una Physa sp. sull’argine (cementato!) di una delle rogge che attraversano il parco

E’ pieno di gerridi che scorrazzano sull’acqua (e assaggiano tutto quello che capita)
Le rogge, anche se cementate e sfalciate, conservano un aspetto quasi naturale
Cyperus sp. forse rotundus
Echinochloa crus-galli – Giavone. Forse nel pratone c’era una risaia?
Polygonum arenastrum? o aviculare?

Ombrellifera da identificare, credo Oenanthe silafolia
Myriophyllum spicatum
Lythrum salicaria con i colori autunnali
Menta – Mentha sp.
Lycopus europeus
Terreni probabilmente argillosi si allagano con la pioggia
Ragno Tetragnata sp. che aspetta sulla riva
Persicaria sp. anche in questo caso non riesco ad identificare.
Potentilla reptans
Typha angustifolia che si colora d’autunno
Symphyotrichum sp., chiamiamoli “Settembrini”
Sorgo Selvatico, Sorghum halepense

Lago Calàita – 2020

Ecco la visita 2020 al Lago Calàita, in Trentino, vicino a Fiera di Primiero. Ogni volta scopro qualche pianta nuova, o rivedo quelle bellissime di sempre.

Cirsum palustre
Vaccinum sp.
Persicaria Amphibia che tappezza quasi tutto il lago. Le zone rosa sono quelle fiorite
Ranunculus reptans
Galium sp (palustre?)
Juncus sp.
Mentha sp
Epilobium sp.
Juncus (nodosus?)
Damigella
Alopecurus aequalis
Giunchina, Eleocharis palustris (nella zona è presente E. uniglumis, immagino che la foto non consenta il riconoscimento)
Sempre Galium palustre
Juncus, sarà lo stesso visto in fiore?
Myosotis
Questa pianta a forma di cuore mi sembrerebbe la Viola palustre

In aiuto viene questo libro :

La flora del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino. Atlante corologico e repertorio delle segnalazioni. Supplemento al n. 13 degli Annali dei Musei Civici di Rovereto, Sezione Archeologia, Storia e Scienze Naturali (1997)

Autori e Curatori: Francesco Festi e Filippo Prosser
Editore: Museo Civico di Rovereto
Anno 2000
Pagine 438

Il libro è disponibile sul Sito http://www.museocivico.rovereto.tn.it/annali_supp_13

Primavera in scatola

Da qualche hanno ho scoperto che alcune piante, che hanno problemi a sopravvivere in vasche sul balcone, invece riescono a vegetare dentro ad alcune vaschette semitrasparenti chiuse:

Vaschette impilate sul balcone

Ho anche verificato che funzionano all’ombra mentre molto meno al sole; il motivo è abbastanza semplice: messe al sole raggiungono presto temperature troppo elevate. E’ comunque strano che piante molto abituate al sole diretto possano sopravviere nella poca luce concessa dalla scatola trasparente.

Vaschetta 1: Lenticchia d’acqua

Ecco la vaschetta: la lenticchia sta bene si vede subito
Si notano dei buchett
guardando meglio si vedono vari collemboli che stazionano sulle foglie (sembra Sminthurides aquaticus)
Un tentativo di dettaglio

Il maschio è più piccolo della femmina, mangiano mi sa sia la foglie verdi sia quelle marcescenti. Credo che i puntini gialli e quello nero siano le uova.

Si nota abbastanza facilmente che c’è un collembolo che cammina sull’acqua, e due che sembra litighino.

Come per tutte le vaschette, ho riempito la parte inferiore con terriccio precedentemente bollito.

Vaschetta 2: Utricularia sp.

Una premessa: come mi hanno detto gli esperti, nel dubbio sulla specie, è la australis, più robusta e diffusa. Senza vedere i fiori è impossibile dire.

Adesso è ancora in dormienza, si trovano ibernacoli. Purtroppo non sono ancora riuscito a liberarmi delle alghe (il mio sistem è piano piano spostare piccole piante in nuovi contenitori, primo poi si ha la fortuna di spostarne una non infestata dalle alghe e crea una colonia.

Alcuni turioni e germogli, sotto alghe filamentose.
Ecco gli ibernacoli lungo il bordo della vaschetta; sotto altre alghe

Vaschetta 3: Lemna trisulca

Mi sembra stia proprio benone, è molto aumentata.

La vaschetta
Un dettaglio con la splendida Lemna Trisulca (vecchia e nuova)

Sul mio balcone i collemboli non sono nuovi. Ecco un mio post di qualche anno fa.

COSTA RICA – Parco Nazionale di Cahuita

La visita al Parco Nazionale di Cahuita, situato sulla costa caraibica poco a Nord di Puerto Vieho, è pieno di natura fantastica.

Non conosco le piante e l’ambiente è sia di acqua dolce sia salata (costiero). Difficile per me selezionare piante e animali specializzati.

Anche difficile riconoscerle non sarà facile

Hymenocallis littoralis
Goniopsis cruentata
Hippobroma longiflora
Heteranthera reniformis (si vede in piccolo un fiore)
Da identificare
Vigna Luteola, sulla spiaggia
paguro da identificare (Coenobita sp.?)
Cyperus odoratus (di cui non ho sentito l’odore, a saperlo…)
Stachytarpheta jamaicensis
Ludwigia helminthorrhiza con i boccioli dei fiori
Lo splendido colore del fiume che si butta nel mar dei Caraibi
Licopodia da identificare
da identificare, forse Montrichardia arborescens ?
da identificare
bosco di Mangrovie

Costa Rica – Tortuguero

La visita al Tortuguero National Park è stata bellissima. Ci sono vari ecosistemi (Spiagge oceaniche, foreste, Fiumi, e acque salmastre). Ovviamente anche molte piante acquatiche molto belle, e animali incredibili. Ci sono stato nell’Agosto del 2019, solo ora riesco a inserirli

Mi sono aiutato con vari libri, trovati sul posto.

Zattera di Giacinto d’Acqua ( Eichhornia crassipes), non è pianta locale ma del brasile.
Tramonto sul fiume
Martin pescatore, Ringed Kingfisher (Megaceryle torquata)
Arachis hypogaea (?) è acquatica? E’ endemica del Tortuguero?
Cyperus sp.
Airone tigrato – Tigrisoma mexicanum
Ninfea (non sono sicuro fosse selvatica)
da identificare
da identificare
montrichardia arborescens (enorme)
anche questa da identificare
Questa poi l’identificazione sarà difficile!
Da identificare, sembra Hymenocallis littoralis ma NON è!
Pianta rampicante da identificare
da identificare
Salvinia sprucei (?)
Ragno sembra Dolomedes sp.
Paspalum repens (forse?)
Damigella posata su una foglia
Una piccola cavalletta, ma esistono cavallette acquatiche?
Questo sembra Ceratophyllum
Una splendida ed enorme chiocciola acquatica
Jacana spinosa
Damigella da identificare
Hydrocotyle leucocephala
Ludwigia helminthorrhiza – Hierba de Suampo in spagnolo!
da identificare, sarà pianta acquatica?
Acrostichum danaeifolium, bellissima Felce. Helecho mangle
Splendido esemplare di Cyperus
Lo Spatiphillum in natura!! Incredibile
Gynerium sagittatum – Cana brava

Vista della parte terminale del fiume, gonfio e marrone.


Ecco la lista di pubblicazioni sull’argomento:

A field Guide to the common plants of the Caribbean coasts of Costa Rica
Rafael Robles Conzales
Tortuguero National Park

Plantas comunes de tortuguero
Common Plants of Tortuguero and the Caribbean Lowlands of Costa Rica
Lydia Kallberg Normark
Risultati immagini per plants of costarica zuchowski
Tropical Plants of Costa Rica
A Guide To Native and Exotic Flora
Willow Zuchowsky
cornell university press
ISBN 978-0-9705678-4-0

Lista anotada de las plantas del Parque Nacional Tortuguero (risorsa pdf) https://www.redalyc.org/articulo.oa?id=44958811009

Milano – Biblioteca delle piante

Oggi si apre la biblioteca delle piante, e si può finalmente visitare. Apprezzo il fatto che hanno atteso l’attecchimento delle piante, molto meno alcuni aspetti del giardino: troppo cemento, troppi pochi alberi, occasione mancata per riprodurre anche se in modo creativo un biotopo locale.

La pioggia è stata un simpatico complemento.

Sono rimasto invece molto colpito dalla parte acquatica. Certo la vasca a spigoli non è il mio massimo, ma le piante sono tendenzialmente autoctone e comunque personalmente non ho mai visto in un parco una vasca piantumata  in modo simile.

Curioso che una biblioteca non abbia un catalogo, o io non l’ho né visto né trovato. Dev’essere un puro gioco di parole.DSC_2573

Sembrerebbe Persicaria hydropiper (pepe d’acqua).

DSC_2574

Certamente Veronica anagallis-aquatica. Sono piacevolmente sorpreso della scelta.

DSC_2576

Ciuffone in mazzo alla vasca di Ceratofillum demersum (mi sembra una varietà esotica/ibrido da acquario)

DSC_2577

Sembrerebbe rumex crispus, che però non è acquatico, sarà qualche altra specie.

myrio

Piccolo ciuffo di myriofillum spicatum

dav

Sembrerebbe Vallisneria gigantea rubra, con infiorescenze, e comunità di Lemna trisulca (bella idea!). Peccato non mettere la semplice spiralis. Segnalo questo sito che la descrive nel dettaglio; mi pare che in altre aree della vasca sia presente la spiralis.

 

DSC_2583

Zattere di Veronica, lemna trisulca affiorante, e altra pianta da identificare (forse arrivata da sola?)

potamogeton

Il bellissimo Potamogeton crispus (Brasca increspata)

prateria

Prateria credo di Vallisneria, mossa da alcune pompe poste su un lato della vasca.

spiga

Il Myriohpillum spicatum (Millefoglio d’acqua) con la sua infiorescenza a spiga.

hottonia

Certamente Hottonia, non saprei se palustris (rarissima nostrana) o inflata (americana, utilizzata negli acquari). E’ molto difficile che trovi un suo equilibrio, vedremo.

furio

Piccola pianta che non ho identificato. Potrebbe essere una ranuncolacea.

misty

Sarà dura mantenere in equilibrio questa vasca: vedremo come riescono a farle convivere, e gestire le alghe che prima o poi compariranno. Bella realizzazione comunque!

dav

Segue un’area costituita da bambù e Cipressi d’acqua, che io avrei preferito vedere ricoperta con cannucce d’acqua e Ontani.

 

 

 

 

 

 

Val Masino – aree umide

Anche se viste frettolosamente, la Val Masino ha delle bellissime aree umide, probabilmente date dalla geologia del luogo. Mi riprometto di tornarci in futuro per il solo scopo di guardare queste aree con maggiore dettaglio.

bdr

  1. Eriophorum vaginatum – Pennacchi guainati

bty

2: Micranthes engleri (Dalla Torre) Galasso, Banfi & Soldano (= Saxifraga stellaris L.)

bty

3. Pinguicula sp. ( leggo su questo sito Pollen morphology of alpine butterworts che in val Masino c’è la Pinguicola leptoceras )

bty

4. Trichophorum caespitosum – Tricoforo cespuglioso

bty

5: Asteracea cicorioidea: non si vedono né i fillari né le foglie, perciò indeterminabile

bdr

6. Sfagno (Sphagnum sp.). C’è un’altra pianta che sembra Idrocotyle vulgaris (ma non è). Potrebbe essere viola palustre? 

bdr

7. Parnassia palustris

bty

8: Imperatoria ostruthium L. (= Peucedanum ostruthium (L.) W.D.J.Koch)

bdr

9: Rumex alpinus L.

img_20180728_113212.jpg

10. Thelypteris palustris credo, impossibile averne certezza

bty

11: Carex leporina L.

img_20180728_113550.jpg

12: Veratrum lobelianum Bernh.

bty

13. Astrantia minor

bty

14. Sembra Trifoglio fibrino. Ma non è di certo, cercherò di capire ma non sarà facile.

bty

15. Beh l’acqua che scava il famoso granito locale. Lo chiamo granito ma è certamente qualcosa di diverso.

bdr

16. Da identificare (sarà dura)

bty

17. Cirsium palustre

bty

18. Saxifraga aizoides

19: Carex viridula Michx.

Bosco in città

Posto splendido, a Milano, il Boscoincittà.

Oltre al bosco, ha un lago e molte rogge che lo attraversano. Non so se sia naturale o rinaturalizzato ma presenta un discreto numero di piante acquatiche:

altro carex

Carex sp.

carex

Altro Carex

dulcamara

Solanum dulcamara (non è la prima volta che lo vedo in contesto acquatico).

iris

Iris pseudacorus

juncus

Enorme esemplare di Juncus effusus

lysimachia

Lisimachia nummularia in contesto acquatico

misteriosa

da identificare

myosotis

Probabilmente myosotis palustris

ontano nero

Alnus glutinosa, Ontano nero

pesci

Pesciolini da identificare (non so nulla di pesci) e, credo, Potamogeton crispus.

salice

Salix sp. (filare)

veronica anagallis

Rigoglioso esemplare di Veronica Anagallis. qualche volta mi viene il dubbio che sia una Beccabunga. In realtà il colore del fiore (la beccabunga non è violetto ma blu intenso) e le foglie picciolate dovrebbero farla riconoscere velocemente. http://www.floraitaliae.actaplantarum.org/viewtopic.php?t=58032

 

lago

Il lago ha proprio un bell’aspetto. Purtroppo sulle rive ci sono pochissime piante acquatiche. Forse la riva è da subito molto profonda, o ci sono molti animali che si pappano da subito i germogli