Oggi si apre la biblioteca delle piante, e si può finalmente visitare. Apprezzo il fatto che hanno atteso l’attecchimento delle piante, molto meno alcuni aspetti del giardino: troppo cemento, troppi pochi alberi, occasione mancata per riprodurre anche se in modo creativo un biotopo locale.
La pioggia è stata un simpatico complemento.
Sono rimasto invece molto colpito dalla parte acquatica. Certo la vasca a spigoli non è il mio massimo, ma le piante sono tendenzialmente autoctone e comunque personalmente non ho mai visto in un parco una vasca piantumata in modo simile.
Curioso che una biblioteca non abbia un catalogo, o io non l’ho né visto né trovato. Dev’essere un puro gioco di parole.
Sembrerebbe Persicaria hydropiper (pepe d’acqua).
Certamente Veronica anagallis-aquatica. Sono piacevolmente sorpreso della scelta.
Ciuffone in mazzo alla vasca di Ceratofillum demersum (mi sembra una varietà esotica/ibrido da acquario)
Sembrerebbe rumex crispus, che però non è acquatico, sarà qualche altra specie.
Piccolo ciuffo di myriofillum spicatum
Sembrerebbe Vallisneria gigantea rubra, con infiorescenze, e comunità di Lemna trisulca (bella idea!). Peccato non mettere la semplice spiralis. Segnalo questo sito che la descrive nel dettaglio; mi pare che in altre aree della vasca sia presente la spiralis.
Zattere di Veronica, lemna trisulca affiorante, e altra pianta da identificare (forse arrivata da sola?)
Il bellissimo Potamogeton crispus (Brasca increspata)
Prateria credo di Vallisneria, mossa da alcune pompe poste su un lato della vasca.
Il Myriohpillum spicatum (Millefoglio d’acqua) con la sua infiorescenza a spiga.
Certamente Hottonia, non saprei se palustris (rarissima nostrana) o inflata (americana, utilizzata negli acquari). E’ molto difficile che trovi un suo equilibrio, vedremo.
Piccola pianta che non ho identificato. Potrebbe essere una ranuncolacea.
Sarà dura mantenere in equilibrio questa vasca: vedremo come riescono a farle convivere, e gestire le alghe che prima o poi compariranno. Bella realizzazione comunque!
Segue un’area costituita da bambù e Cipressi d’acqua, che io avrei preferito vedere ricoperta con cannucce d’acqua e Ontani.